Descrizione | Il progetto, redatto nel rispetto dei principi di cui al DNSH (Do not significant harm) prevede la realizzazione di due interventi il primo posto in adiacenza all’Ospedale Lanciarini, sul pendio che dalla località Colle Igea digrada sino alla strada (SP3) che collega il Capoluogo con la frazione Mercatale e la vallata del Foglia e il secondo posto adiacente alla strada di accesso al Colle Igea.
- Il progetto prevede per l’area posta in adiacenza alla strada Provinciale di accesso al capoluogo il rivestimento del versante, per una superficie di mq 3.515 ca. tramite un pacchetto antierosione composto da una biostuoia in fibra di juta assemblata a maglia metallica a doppia torsione e assicurata al terreno tramite funi d’acciaio Ø12 e tiranti di tipo passivo; i tiranti saranno realizzati con barre d’acciaio ad aderenza migliorata Ø24, poste in perfori Ø80 mm, per una profondità di ml 4,50 e iniettati con boiacca antiritiro. La semina a spaglio data subito prima della posa del pacchetto antierosione permetterà un più rapido rinverdimento del versante. Sulla sommità del rivestimento, per assicurare un migliore aggancio dello stesso, sarà realizzato in opera, cordolino in c.a. su micropali. Quest’ultimi saranno posti alternativamente in verticale e con inclinazione di 15°, con interasse di cm 120, per una profondità di mt 6.00. Il muro di prima messa in sicurezza a valle del rivestimento anzi descritto sarà sostituito da muretto di sottoscarpa in c.c.a. definitivo, dello sviluppo di ml 41 e altezza fuori terra di cm 220, rivestito in pietra faccia vista per ridurne l’impatto paesaggistico.
- Nella seconda area d’intervento è previsto rivestimento antierosione di superficie pari a mq 685 ca., di tipologia come quella precedentemente descritta, a valle della strada d’accesso a Colle Igea con l’unica differenza che non sarà realizzato il cordolino all’estremità superiore, in quanto l’altezza delle porzioni di versante da rivestire è più modesta. A monte del rivestimento, adiacente al tracciato stradale con il margine di valle scalzato dal movimento franoso, sarà realizzata una paratia di contenimento, composta da pali in c.a. Ø600, profondi mt 8 e posti ad interasse di cm 160 ca., collegati in testa da cordolo sempre in c.c.a. completo di muretto di contenimento. A valle dello stesso rivestimento sarà realizzata gabbionata di sottoscarpa al fine di contenere il piede della scarpata. La gabbionata si svilupperà a cavallo di un muro di contenimento esistente per uno sviluppo totale di mt 40; sarà composta da tre file di gabbioni, il primo largo cm 200, il secondo 150 e l’ultimo in testa di cm 100.
Una volta ultimate le opere di consolidamento si procederà con la realizzazione di idoneo sistema di raccolta delle acque meteoriche su via Colle Igea, saranno realizzate nuove caditoie ai lati della sede stradale che unitamente alla posa di cordonate in calcestruzzo convoglieranno le acque superficiali al collettore comunale evitando in tal modo che vadano a gravare negativamente sul versante appena consolidato. Infine i lavori prevedranno la messa in sicurezza del tratto stradale per il transito tramite rifacimento della pavimentazione in conglomerato bituminoso e l’installazione di barriere - guardrail con corrimano di sicurezza.
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